I giocatori del Palermo non ci stanno e chiedono un rinvio dei play-off. La societa’ rosanero e’ stata condannata alla retrocessione in serie C dal Tribunale Nazionale Federale, verdetto che la Lega di B ha reso immediatamente esecutivo escludendo la squadra di Delio Rossi dai play-off guadagnati sul campo col terzo posto finale.
Scelta che i calciatori contestano. "Come protagonisti principali quali siamo, non riusciamo a trovare alcuna giustificazione per il comportamento del Consiglio Direttivo della Lega B che, alla presenza di componenti in potenziale conflitto di interessi e senza un criterio oggettivo o una potesta’ normativa, decide di prendere una decisione che stravolge le regole a campionato ormai concluso – si legge in una nota congiunta dei giocatori – Rivendichiamo come calciatori del Palermo il diritto di poterci guadagnare sul campo la vittoria attendendo, quantomeno, la pronuncia della Corte d’Appello Federale. A quel punto accetteremo il verdetto qualunque esso sia.
Ma fino ad allora – assicurano Nestorovski e compagni – faremo sentire in ogni sede opportuna e possibile la nostra voce perche’ siamo stati depredati della nostra dignita’. Ci hanno tolto il diritto di sudare per un traguardo". I giocatori hanno ribadito la loro posizione anche in conferenza stampa. "Siamo dispiaciuti e delusi, non siamo riusciti ad andare in serie A direttamente ma siamo arrivato terzi e ce lo hanno rubato", le parole del capitano Ilija Nestorovski.