"Il presidente del Consiglio non puo’ non seguire lo spread, perche’ e’ un indicatore economico che ha una rilevanza per il sistema Paese e quindi non posso non confidare che scenda sempre piu’ in basso.
In questo momento che e’ salito c’e’ una preoccupazione, lo stiamo seguendo e monitorando, questo non significa che dobbiamo essere ossessionati dall’indice spread, ma e’ da tenere sotto occhio e dobbiamo augurarci che scenda quanto prima". Cosi’ il premier, Giuseppe Conte, a margine del Forum PA. "E comunque – ha aggiunto – noi abbiamo un percorso per la politica economica e sociale che non viene improvvisato dall’oggi al domani, le nostre misure e la nostra strategia sono ben chiare, le dobbiamo perseguire con la massima fermezza e la massima determinazione".
Per Conte la fase due del Governo "e’ gia’ iniziata con il decreto sblocca cantieri, il dl crescita, siamo gia’ nel pieno. Sicuramente questo passaggio e’ un gesto di chiara attenzione da parte del governo sul problema piu’ complessivo della digitalizzazione della P.A. e ho sempre detto che se riuscissimo a completarla avremmo sicuramente un grande incremento anche per quanto riguarda la crescita economica. Il progetto di crescita economica e di sviluppo sociale del Paese contiene tanti tasselli, tanti momenti strategici e uno di questi e’ la digitalizzazione della P.A.. Ci puo’ dare tanto e ci aspettiamo tanto in termini di efficacia ed efficienza".