Modica è tra i quattro “gioielli ad alta velocità” per quanto riguarda il turismo in Sicilia. Lo scrive il quotidiano “La Repubblica” prendendo spunto dai dati sul turismo che arrivano dall’osservatorio regionale. Tali dati certificano che Modica è la Città siciliana che più di ogni altro ha visto crescere le presenze turistiche nel 2018 rispetto all’anno precedente.
La Città della Contea fa registrare un clamoroso +30,96% (da 182.243 a 263.954) nel 2018. La seconda Città in questa speciale classifica è Cefalù con +13,09%, sul terzo gradino del podio virtuale troviamo Palermo con +7,39. A seguire Catania, Taormina e la vicina Ragusa che fa segnare + 1,33. Quindi Lipari e le Eolie. In saldo negativo tre perle siciliane come S.Vito Lo Capo, Agrigento e Siracusa. “Un risultato straordinario – commentano il Sindaco e l’Assessore al Turismo, Maria Monisteri – che ci conferma quanto di buono già sapevamo di aver fatto. Modica è la Città siciliana con la più alta percentuale di crescita del flusso turistico, con tanti saluti ai detrattori e a chi si è improvvisato esperto di marketing turistico da tastiera, denigrando il lavoro fatto in questi anni per risollevare Modica dal torpore e dall’anonimato in cui l’avevamo trovata.
Merito anche alla fiction di Montalbano, senza dubbio, che da 20 anni è ospite dei nostri luoghi. Ma la vera novità che ha invertito il trend è rappresentata dagli investimenti fatti per EXPO Milano e dalla promozione del Cioccolato. Due straordinarie vetrine di promozione che abbiamo saputo sfruttare al meglio. Abbiamo sempre ribadito che il cioccolato è una chiave per aprire tante porte che conducono benefici a tutta la comunità modicana. Il turista, infatti, arriva stuzzicato dal cioccolato e viene conquistato da tutto il resto. Non ultimo dalla pulizia e dal decoro del nostro centro storico. Naturalmente questo clamoroso +30% non deve essere un punto di arrivo ma di partenza. Dobbiamo ancora conquistare fette di mercato più grandi, dobbiamo attirare più turisti stranieri e dobbiamo riuscire a destagionalizzare il più possibile i flussi. Oggi ci godiamo questo primato che speriamo possa accompagnarci a lungo nei prossimi anni”.