Più che ironia è un vero e proprio sberleffo quello con cui il consigliere comunale pentastellato di Ragusa, Sergio Firrincieli, racconta una recente decisione della giunta municipale.
Queste le sue parole “la prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sono da attuare, secondo la Giunta municipale di Ragusa, negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. Con l’installazione di apposite telecamere. Incredibile, ma vero: è, infatti, questa la proposta contenuta nella delibera 279 del 29 aprile scorso con cui si formalizza il progetto che dovrebbe consentire all’ente di palazzo dell’Aquila di accedere ai fondi dell’operazione Scuole sicure”. E naturalmente Firrincieli non tralascia di sottolineare “progetto la cui entità, per quanto concerne lo stanziamento di risorse economiche, è stata illustrata nei giorni scorsi dalla nostra deputata, la presidente della commissione Affari sociali alla Camera, Marialucia Lorefice”.
Detto questo, il consigliere pentastellato ricorda che “all’ente di palazzo dell’Aquila potrebbero andare somme pari a 37.567,53 euro” e prosegue “siamo di fronte a una scelta a dir poco discutibile che rischia di inficiare la concretizzazione del progetto e l’erogazione dei fondi da parte del Governo nazionale. Avrebbe un senso mettere le telecamere in corrispondenza degli istituti che ospitano le scuole medie inferiori. Un invito, dunque, che è stato interpretato male e la cui attuazione, a quanto sembra, risulta ancora peggiore. Un dispendio di risorse e di energie assolutamente da censurare. Risorse ed energie che, se ben canalizzate, potrebbero determinare, tra l’altro, anche la possibilità di assunzioni a tempo determinato e l’attivazione di una campagna mediatica ad hoc, e quindi l’immissione di risorse economiche sul territorio, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella mia qualità di consigliere comunale, ma ancora più di presidente di consiglio d’istituto della scuola Vann’Antò, resto basito per questa scelta che rischia di fare bocciare il progetto a favore della nostra città. Una scelta che non sembra possedere alcunché in riferimento alla circolare sulle scuole in cui, pure, si forniscono indicazioni ben precise. Chiediamo, dunque, al sindaco di leggere con più attenzione le carte e di correggere in corsa il dispositivo di questa delibera di Giunta per evitare che si corra il rischio di perdere il finanziamento”. (da.di.)