La saletta della storica libreria Flaccavento di Piazza Poste non è stata sufficiente ad accogliere quanti sono venuti per la presentazione del nuovo libro di Angelo Aliquò, tanto che in molti sono rimasti fuori davanti all’ingresso.
A dialogare con l’autore su questo ‘L’amore a prescendere’ è stato l’assessore Giovanni Iacono. Tra il folto pubblico presenti dirigenti ed operatori dell’ASP, consiglieri e assessori comunali, ma sopratutto appassionati lettori, probabilmente richiamati dal tema eterno dell’amore, anche se qui declinato con un ‘a prescindere’ che riteniamo, conoscendo l’ironica intelligenza del direttore Aliquò, (ma qui preferiamo ricordarlo come l’autore di altri libri), omaggio all’indimenticabile principe De Curtis, in arte Totò. Ed allora, dunque, amore in tutte le salse, prendendo le mosse, conferma Aliquò, dall’ascolto casuale di una conversazione tra due preti.
Un fatto reale, come del resto reali sono sempre gli spunti da cui Angelo Aliquò prende l’avvio per quelli che poi divengono comunque romanzi. E sull’amore, anche inteso non fisico o sessuale come spesso siamo abituati a concepirlo, si è a lungo soffermato Giovanni Iacono, che ad Aliquò ha fatto il controcanto, riuscendo, insieme, a raggiungere un’armonia che ha visibilmente suscitato l’entusiamo dei presenti. Un pomeriggio pregno di contenuti ma allo stesso tempo ‘leggero’ grazie alla cultura e simpatia umana dei due protagonisti ed agli interventi appassionati del pubblico. (daniele distefano)