Sono un centinaio gli iscritti al memorial Giovanni Cannarella la cui diciassettesima edizione si corre oggi, domenica 19 maggio, a Monterosso Almo. La classica della provincia di Ragusa, dedicata all’indimenticato presidente del comitato regionale Fci, si corre nel piccolo Comune montano, dove Cannarella era nato e aveva operato per parecchio tempo.
Sono numerose le società provenienti da diverse regioni italiane che renderanno questo appuntamento, riservato ai juniores e a gli Under 23 tra i più prestigiosi del Sud Italia Parteciperanno, tra gli altri, La Rinascita Ormelle dal Veneto, il Pirata dal Lazio, il team Contatti proveniente sempre dal Lazio, il team Palazzago dalla Lombardia e il team Albergo del Tongo dalla Toscana. Naturalmente ci saranno anche le squadre siciliane che, nel corso degli anni, si sono rivelate sempre all’altezza della situazione, contendendo la conquista del titolo ai sodalizi più accreditati. Quest’anno saranno ai nastri di partenza i corridori della Nibali, l’Asd Normanna, l’Asd Equipe Sicilia Multicar Amarù, la Kasmene Bike, la Ciclo Sport, l’Asd Ciclisti sotto il Vulcano, il team Toscano Girare.
Ci saranno anche due realtà provenienti dalla Campania, vale a dire l’Asd Latella Sport e la Chiaravalle. I beniamini di casa del Gsd Almo saranno presenti con due fortissimi atleti, Lorenzo Ragusa e Giuseppe Giuliana, che hanno l’ambizione di aspirare al podio. Il ritrovo degli atleti è in programma a partire dalle 12 in piazza San Giovanni. La partenza sarà data alle 14. Il percorso, dalla piazza, prevede che i ciclisti procedano verso corso Umberto, via Giovanni Paolo II, quindi la statale 194, il bivio Giarratana Sp 62, la strada comunale Casale Corulla, la via Giovanni Paolo II, viale Giovanni XXIII, via Roma e piazza San Giovanni, con arrivo in corso Umberto. Il circuito è lungo 11,3 chilometri e sarà ripetuto dodici volte. “Stiamo rifinendo gli ultimi preparativi – dice il presidente del Gsd Almo, Maria Giovanna Cannarella – il lavoro è parecchio, più di trenta volontari assicureranno la presenza in tutti gli incroci per evitare problemi di sorta.
La gara, inoltre, sarà scortata dalla polizia stradale oltre che da quattro scorte tecniche. Ci preme sottolineare, altresì, la preziosa collaborazione della locale stazione dei carabinieri e del corpo dei vigili urbani”. La gara è prova indicativa per i campionati italiani e saranno, dunque, presenti i tecnici federali. “Stiamo parlando – afferma il presidente del comitato provinciale Fci Ragusa, Salvatore D’Aquila – di un appuntamento di grande prestigio. E, non a caso, nel manifesto che lancia quest’anno la manifestazione è stata scelta l’immagine di Alberto Bettiol che vince alle Fiandre visto che proprio Bettiol ha vinto la nona edizione del Cannarella”.