Un pubblico delle grandi occasioni ha visitato sabato il Museo del Cioccolato di Modica nell’ambito della iniziativa La Notte dei Musei, promossa dal MIBAC (Ministero Beni Ambientali e Culturali), che ha peraltro inserito l’evento nel Sito del Ministero nel cartellone nazionale, quale
unico evento della provincia di Ragusa, favorendone una larga diffusione, ragione per la quale gran parte dei visitatori sono stati turisti. Con lo slogan “Scopri il Museo del Cioccolato di Modica” i visitatori sono stati condotti in un sorprendente viaggio tra cultura, musica cinema e gusto. Un viaggio fra i documenti d’archivio frutto della ricerca di Grazia Dormiente, le sculture e le pitture di cioccolato; un viaggio con le immagini guidati da Tiziana Spadaro che, nella sala cinema, ha proposto documenti e film sul cacao, il cioccolato e il cioccolato di Modica, proponendo anche una articolata sezione di servizi delle televisioni nazionali sul cioccolato di Modica in collaborazione con Cineclub 262.
Il salone Principe Ranieri, che ospita l’Italia in miniatura, trasformato in una sala concerti, ha consentito al pubblico di ascoltare musica dal vivo eseguita dagli allievi della Civica Filarmonica di Modica, diretta dal Maestro Di Pietro; si sono esibiti Adriana Nanì al pianoforte, Gabriele Rendo al Clarinetto, Maria Chiara Gurrieri alla Chitarra e Alice Nanì al Sax. Quindi degustazione del cioccolato di Modica Igp, per l’occasione offerto da Antica Dolceria Rizza, Di Lorenzo, Nacrè e Peluso, in abbinamento con vini e grappe del territorio: Moscato di Noto Baroque di Rudinì, Petit Verdot Pòtta ‘cca di Odisseo, Grappa Nero d’Avola Odissea della Cantina Cav. Giuffrida. Per tutti Acqua Minerale Santa Maria e Bibite Polara Ricette Antiche.
La degustazione è stata condotta dal Sommelier Giorgio Solarino dell’Enoteca Sotto San Pietro che insieme a Piero Puglisi e Gianni Frasca hanno accolto i tanti ospiti; un brindisi speciale alla presenza del Sindaco di Modica Ignazio Abbate accompagnato per l’occasione dall’Assessore Giorgio Linguanti. Pregevole il contributo alla iniziativa delle comunicatrici museali Federica e Flavia Puglisi che hanno curato le visite guidate rispondendo alle molteplici domande dei visitatori.