"Sono pronto a denunciare per favoreggiamento dell’immigrazione chiunque sia disponibile a far sbarcare quegli immigrati irregolari da una nave fuorilegge. Questo vale per organi dello Stato". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini ospite del programma "Non e’ l’arena su La 7 parlando del blocco a largo di Lampedusa della Sea Watch 3.
"Se c’e’ qualche procuratore pronto ad indagare Matteo Salvini, a portarmi a processo che puo’ portare ad una condanna fino a 15 anni, io gli dico che vado fino in fondo perche’ gli italiani mi pagano per difendere i confini" ha aggiunto Matteo Salvini. E a proposito di magistrati, Salvini se la prende con il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. "Il procuratore della Repubblica di Agrigento che ha disposto di far scendere i migranti della Sea Watch 3 ed il loro trasferimento al porto di Licata, e’ quello che ha indagato me per sequestro di persona. Io non cambio idea.
Se questo procuratore vuol fare il ministro degli Interni, si candida alle prossime elezioni e provi a diventare ministro. Prendo atto di quanto ha deciso il procuratore della Repubblica di Agrigento, approfondiremo la possibilita’ di reato di favoreggiamento di immigrazione di chiunque favorisca l’operazione di sbarco degli immigrati dalla Sea Watch 3". E quando nel corso della trasmissione comincia il trasbordo dei migranti l’ira di Salvini si sposta su chi ha autorizzato le operazioni. "Quelli che stanno favorendo questa operazione sono complici degli scafisti.
Chiunque favorisca i trafficanti di essere umani sara’ da me denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina". Poi un sospetto rivolto ad un ministro alleato: "La Guardia costiera dipende da Toninelli? Se Toninelli intende riaprire i porti lo spieghi agli italiani".