Cerimonia di consegna al territorio dello svincolo “Mare monti” dell’autostrada Siracusa-Gela, infrastruttura che per cinque anni era rimasta incompiuta. Erano presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, i deputati regionali Rossana Cannata, Daniela Ternullo e Giovanni Cafeo, sindaci e amministratori locali del Siracusano.
Lo svincolo agevola i collegamenti fra la costa, l’autostrada e centri come Canicattini Bagni e Palazzolo Acreide. «A novembre – ha detto l’assessore Falcone – abbiamo fatto ripartire il cantiere di un’opera che purtroppo si era arenata, diventando un’incompiuta. Lo svincolo "Mare Monti" viene oggi restituito finalmente completo al territorio grazie all’inversione di tendenza voluta dal Governo Musumeci sul Consorzio per le autostrade siciliane. Abbiamo trovato un ente in crisi; oggi il Cas si è rimesso in piedi e comincia a dare risposte ai siciliani. L’infrastruttura oggi completata consente di mettere in sicurezza dal punto di vista idrogeologico uno svincolo che diventa strategico all’interno della viabilità del Siracusano. Oggi un’opera da 12 milioni di euro che era bloccata viene consegnata alla fruizione dei cittadini».
In seguito l’assessore ha compiuto un nuovo sopralluogo sulla bretella Noto-Pachino, all’uscita dello svincolo di Noto. «Il cantiere procede speditamente – ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture – e, così come da tabella di marcia, nel mese di giugno il collegamento fra lo svincolo di Noto e la zona costiera di Lido di Noto sarà realtà». L’opera, prima della svolta impressa dal Governo Musumeci, si era arenata da circa sette anni.