Davide Guarcini de Il Pirata Team Terracirce (Lazio) si è aggiudicato la 17esima edizione del memorial Giovanni Cannarella. Domenica scorsa, Monterosso Almo, uno dei borghi più belli d’Italia, ha fatto da cornice alla classica gara ciclistica riservata ai corridori Juniores e Under 23 oltre agli atleti della categoria Allievi. Una bella giornata di sport che è stata salutata da un sole caloroso.
Guarcini, in testa dall’inizio della corsa (che si è sviluppata su un circuito misto di 11,3 chilometri percorso per ben dieci volte), è riuscito ad avere la meglio sul suo diretto concorrente, Marco Torrisi, della Forno Pioppi Team Toscano Giarre, che fino al penultimo giro era stato incollato al leader della gara il quale ha accelerato proprio nella parte finale della competizione. Sul gradino più basso del podio Matteo Amella della Racing Team Agrigento. Per circa metà gara, sono stati in quattro a fare l’andatura rispetto al resto del gruppo che, via via, è stato sempre più distanziato. Fino a quando negli ultimi tre giri Guarcini e Torrisi si sono portati al comando sino all’epilogo finale che ha visto il ciclista laziale riuscire a gestire meglio la competizione sino ad arrivare da solo sotto il traguardo.
Per quanto riguarda gli Allievi, invece, che hanno effettuato quattro giri, Andrea Bruno della Forno Pioppi Team Toscano Giarre ha avuto la meglio in volata sul beniamino locale Lorenzo Ragusa del Gscd Almo. Quest’ultimo ha sbagliato la presa sul pedale nel momento topico e Bruno è riuscito a spuntarla. Al terzo posto, invece, si è classificato Matteo Ligato della Albergo Del Tongo. Con riferimento agli Under 23, invece, il successo ha arriso a Ivan Troia della Ciclisti sotto il Vulcano. “E’ stata una edizione tra le più fortunate del memorial Cannarella – commenta il presidente del Gscd Almo, Maria Giovanna Cannarella – perché, ai nastri di partenza, era schierato un parterre di tutto rispetto con le migliori società di categoria della nostra regione e alcuni sodalizi di spessore provenienti dal Nord Italia, dal Lazio e dalla Campania.
Insomma, ancora una volta il Cannarella, dedicato alla memoria di mio padre, indimenticato presidente del comitato regionale Fci, non ha tradito le attese visto che ha saputo aggregare il meglio di ciò che il ciclismo giovanile riesce ad esprimere”. E il presidente provinciale Fci Ragusa Salvatore D’Aquila aggiunge: “Tutti molto interessanti i giovani in gara, soprattutto i vincitori che hanno fatto una gara a parte. Sono ragazzi di cui sentiremo parlare molto presto. Non è un caso che quest’anno l’organizzazione del Cannarella abbia scelto di raffigurare nella locandina il vincitore delle Fiandre Alberto Bettiol che qui ha vinto la nona edizione del memorial.