“Non vogliamo rassegnarci. Ma abbiamo bisogno di un pronunciamento definitivo, supportato da atti concreti, da parte del governo nazionale. Vogliono realizzare la Ragusa-Catania senza il progetto di finanza?
La sensazione è quella che sull’ infrastruttura si voglia mettere la parola fine”. E’ il commento del segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro. Sanzaro interviene sulla complicata vicenda del raddoppio di carreggiata della Rg-Ct il cui iter ha subito un brusco stop dopo le recenti decisioni prese dal ministero delle Infrastrutture. “Non si è voluto tenere conto – continua Sanzaro – di tutte le tappe consumatesi nel corso di questi anni che hanno fronteggiato numerose variabili oltre a tutte le implicazioni possibili e immaginabili.
Ora, all’improvviso, come se nulla fosse, si viene a raccontare al territorio che tutte queste scelte, lungamente ponderate e largamente condivise, erano frutto di una valutazione sbagliata. Ma com’è possibile?”. Continua Sanzaro spiegando che “la partecipazione alla marcia lenta delle scorse settimane ha messo in rilievo la preoccupazione esistente a più livelli, circostanza che non può essere trascurata da nessuno. Ci sono nuove soluzioni? Risulteranno percorribili? Quanto tempo ulteriore ci faranno perdere? Attendiamo – aggiunge – che qualcuno sia in grado di rispondere a queste domande.