Di nuovo sospesi i lavori per trasformare l’ex convento di Santa Maria del Gesù, a Ragusa Ibla, nel futuro muso cittadino. La questione ha immediatamente provocato l’intervento di due rappresentanti dell’opposizione consiliare, il capogruppo 5 stelle Zaara Federico e il capogruppo Pd Mario Chiavola.
La Federico parla addirittura di “maledizione” e chiede al sindaco di informarsi per capire cosa stia succedendo ed eventualmente di disporre, se necessario, un proprio intervento. In proposito occorre infatti ricordare, avverte Zaara Federico, che “ la committenza dell’opera è a carico della Soprintendenza ma sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale, visto e considerato che stiamo parlando di Ibla, tra l’altro in un periodo come quello attuale in cui arrivano turisti a frotte, si informasse su quello che sta accadendo per capire se ci sono i margini per un intervento”. La capogruppo grillina torna sulla presunta ‘maledizione’ e prosegue “ci sembra, davvero, che la storia di questa struttura sia stata contrassegnata da grande sfortuna. Quando sembrava che potessimo arrivare al traguardo, ecco che sono insorti nuovi problemi”.
Poi l’invito al sindaco perchè, in rappresentanza della città, si attivi per illustrare alla cittadinanza quali sono le ragioni che hanno determinato questa ulteriore fase di impasse”. Da parte sua Zaara Federico promette “sottoporrò la questione ufficialmente alla Giunta municipale in occasione della prossima seduta utile del Consiglio comunale. E, però, sarebbe opportuno che si possa trovare la strada che ci indichi quale la soluzione migliore per uscire, finalmente, dal guado e far sì che possano essere riavviati i lavori in seno all’ex convento che, tra l’altro, sorge in una posizione strategica del quartiere barocco. Stiamo parlando di lavori che, tra alti e bassi, tra interruzioni e riavvii, vanno avanti ormai da anni”.
Chi invece sembra avere tutte le informazione sulla vicenda, è il capogruppo consiliare del Pd Mario Chiavola che ritiene di far luce sulla problematica dell’interruzione dei lavori al Convento di Santa Maria del Gesù a Ragusa Ibla, e spiega “I lavori sono stati interrotti a un mese e mezzo dalla consegna perché la ditta ha avanzato una richiesta di concordato in bianco con continuità aziendale. Si tratta di una pratica che fa intendere che il problema sia esclusivamente della ditta. Evidentemente c’è una qualche sofferenza aziendale che la ditta incaricata dei lavori sta cercando di risolvere, appunto, in ‘continuità aziendale’. Sulla pratica, comunque, dovrà esprimersi un giudice che deciderà se concedere tempo all’azienda oppure no”.
Da parte sua Chiavola assicura “già da alcuni giorni sto monitorando la situazione informandomi costantemente con la Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa per l’enorme valenza culturale che l’opera, ideata quasi un decennio fa, ricoprirà una volta completati i lavori”. E poi non poteva mancare l’accenno al leader di riferimento di Chiavola e di una componente del Pd ragusano “l’iter per il recupero del convento di Santa Maria del Gesù, da destinare a sede del Museo Archeologico di Ragusa, è iniziato nel 2010 quando era sindaco l’on. Nello Dipasquale che, poi, da parlamentare regionale è riuscito a far finanziare l’opera. Un percorso lungo e non privo di intoppi e questo verificatosi nelle ultime settimane, a un passo dal traguardo, è il più recente”. Infine Mario Chiavola conclude “il Partito Democratico continuerà a monitorare, come sempre, l’andamento dei lavori tenendo informata la città”. (da.di.)