Segnalata la presenza di rifiuti speciali abbandonati in zone rurali prossime a strutture ricettive a Ragusa. A testimoniare tale grave situazione il consigliere comunale m5 Sergio Firrincieli che documenta anche con foto la presenza di manufatti in amianto “nei pressi della ex Sp 76, ora strada comunale, o nella Sp 60, ove la problematica è ancora più seria perché stiamo parlando di aree che insistono accanto a delle strutture ricettive”.
Con amarezza Firrincieli constata “dobbiamo, purtroppo, prendere atto, ancora una volta, della disastrosa situazione che investe da vicino alcune zone rurali del vasto territorio comunale di Ragusa. E’ un problema che abbiamo già segnalato nei mesi scorsi. Quando sembrava che lo stesso potesse considerarsi risolto, ecco che hanno rifatto la loro comparsa gli incivili e gli evasori”. Chiedendo l’adozione di misure drastiche il consigliere pentastellato prosegue “visto che sono stati abbandonati manufatti di amianto, potenzialmente molto pericolosi e visto che questi materiali sono stati sversati lungo la strada in cinque zone differenti nell’arco di cinquecento metri, sarebbe opportuno installare delle telecamere di videosorveglianza per cercare di bloccare comportamenti che nulla hanno a che vedere con la convivenza civile.
Riteniamo vada incentivato il conferimento in discarica o la possibilità di avvalersi di aziende specializzate per lo smaltimento di rifiuti speciali e altamente tossici. E’ un problema che possiamo strettamente correlare al fenomeno dei lavori di ristrutturazione nelle civili abitazioni. E’ arrivato il momento di colpire in maniera seria i trasgressori che non vogliono saperne di rispettare le regole”. Senza dire, conclude Sergio Firrincieli, che “oltre al danno ambientale, si procura un pesantissimo danno d’immagine alla luce dei numerosi turisti che, insistendo nei pressi della struttura ricettiva, percorrono quotidianamente, soprattutto in periodo primaverile ed estivo, le strade in questione”. (da.di.)