Etna in eruzione e terremoto di magnitudo 2.8 a Zafferanza Etna. Il vulcano siciliano è tornato a dare spettacolo con due colate laviche mentre la terra trema.
Ieri, alle 16,21 l’Ingv ha registrato una scossa di terremoto in provincia di Catania nel mentre due colate laviche emergono da due fratture sub-terminali si sono aperte alla base del cratere Sud-Est e sul fianco nord-orientale del Nuovo cratere Sud-Est. Le colate laviche al momento poco alimentate hanno percorso poche centinaia di metri nella zona sommitale del vulcano attivo più alto d’Europa. Il tremore dei condotti magmatici interni ha raggiunto valori medio-alti e attualmente è in diminuzione. Il fenomeno è accompagnato da un’attività stromboliana dai crateri principali che però non impatta sull’aeroporto di Catania che è pienamente operativo.
Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stanno monitorando le nuove colate laviche che al momento non costituiscono un pericolo per centri abitati e persone, ma la zona è controllata così come il flusso die turisti. Al momento nessun disagio è stato segnalato per l’aeroporto Fontanarossa di Catania.