Ultimo appuntamento formativo promosso dall’Associazione nazionale commercialisti per quanto riguarda il primo semestre del 2019. L’iniziativa, in programma oggi, venerdì 31 maggio, si terrà al teatro Naselli di Comiso a partire dalle 15. L’appuntamento, centrerà la propria attenzione su “La dichiarazione dei redditi 2019 e sulle ultime novità di periodo”.
I lavori saranno avviati con i saluti istituzionali del presidente Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, del sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, e del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, Maurizio Attinelli. A relazionare sarà Ernesto Gatto, dottore commercialista in Palermo, che si soffermerà sull’estensione del regime forfettario, facendo riferimento agli ultimi chiarimenti dell’Agenzia; sulle modifiche al riporto delle perdite dei soggetti semplificati; sull’introduzione degli indici sintetici di affidabilità fiscale in sostituzione degli studi di settore. Durante l’attività di formazione, inoltre, si parlerà di assoggettamento ad Irap e autonoma organizzazione, di criterio di competenza, di cassa e opzione per il regime delle registrazioni Iva, di compensazioni crediti e apposizione del visto di conformità.
Saranno inoltre illustrati i contenuti riguardanti la trasmissione telematica dei corrispettivi oltre alle ultime novità del decreto Crescita. “Gli eventi finora organizzati da Anc Ragusa – sottolinea il presidente Rosa Anna Paolino – hanno toccato le tematiche che di volta in volta i professionisti in questi mesi, e non solo, hanno dovuto affrontare. L’evento topico si è svolto in occasione del congresso nazionale del 3 maggio a Scicli quando la politica locale e nazionale ha incontrato la categoria. In quell’occasione Anc ha chiesto ed ottenuto l’impegno da parte dei politici nazionali presenti della costituzione di due tavoli di consultazione, uno tecnico ogni 15 giorni e l’altro politico con periodicità mensile o all’occorrenza, nel caso in cui se ne ravvisi l’urgenza. Un primo passo per poter essere come categoria parte attiva nella legiferazione fiscale che in questi anni si è dimostrata schizofrenica”.