“Tutelare il futuro di ingegneri e architetti attraverso le azioni del presente”. È il messaggio che il presidente di Inarcassa, Giuseppe Santoro, porterà a Ragusa al seminario “Una, nessuna, centomila libere professioni” presso l’Aula magna dell’Istituto Tecnico per geometri “R.Gagliardi”.
“Così come il welfare sta cambiando, anche Inarcassa sta adeguando le sue soluzioni per rispondere alle esigenze dei suoi iscritti”, afferma Santoro ricordando alcuni degli strumenti a disposizione degli associati, come le indennità di paternità e i sussidi per i figli disabili e illustrando gli istituti di accorpamento contributivo come i sistemi della ricongiunzione – in alcuni casi gratuita – della totalizzazione e del cumulo, così come del riscatto agevolato. “Un Ente a supporto delle persone, ancor prima dei professionisti”, sottolinea il presidente di Inarcassa, che a Ragusa illustrerà lo scenario di riferimento nel settore. In Sicilia, infatti, il comparto edile è in caduta libera con un -7,5% di valore aggiunto nel 2017 rispetto all’anno precedente, segnale di una profonda crisi che tocca in modo diretto ingegneri e architetti liberi professionisti.
A Ragusa e provincia, il 37% degli ingegneri iscritti all’albo svolge la libera professione, con un reddito medio di 18.100 euro, il 44% in meno della media nazionale. Gli architetti, di contro, dichiarano un reddito di 12.260 euro, il 39% in meno, mediamente, dei loro colleghi: “Il nostro ruolo è quello di supportare gli associati anche con formule di sostegno alla professione. Siamo fortemente coinvolti in battaglie di dignità: l’incentivo del 2% per le attività di progettazione della pubblica amministrazione è stato ritirato dal governo anche grazie alla nostra opposizione.
È ancora viva, però, la minaccia della Centrale Unica di Progettazione: un’iniziativa ostativa verso i giovani ingegneri e architetti, una misura che svilisce il lavoro di chi opera nei confronti della PA a vantaggio esclusivo dei dipendenti pubblici” conclude Santoro. Gli associati Inarcassa di Ragusa e provincia sono 749, di cui 384 ingegneri e 365 architetti.