La fascia costiera in Liguria rappresenta un patrimonio di valenza assoluta sia in termini di paesaggio che socio-economici. Un patrimonio spesso oggetto di interventi improvvisati, di scelte urbanistiche non adeguate, che hanno sottovalutato le criticità legate all’erosione e all’inondabilità marina. Se ne parlerà in un convegno del Consiglio Nazionale e l’Ordine dei Geologi della Liguria.
Sarà posto l’accento sugli aspetti poco conosciuti riguardanti il fragile equilibrio che regola la fascia costiera, sulla salvaguardia del paesaggio e sugli aspetti normativi e pianificatori attualmente in essere. Il convegno nazionale "Erosione ed inondabilità dei litorali: effetti sul paesaggio e sullo sviluppo sostenibile della fascia costiera" si terrà a Genova nell’ex Chiesa San Salvatore (piazza Sarzano 9) il prossimo 7 giugno a partire dalle ore 9. "E’ l’occasione per ricordare l’evento catastrofico dello scorso 29 ottobre, – commenta Carlo Civelli, presidente Ordine dei Geologi della Liguria – che ha provocato ingenti danni lungo tutta la fascia costiera ligure.
A causa di venti di elevatissima velocità si sono formate onde di altezza superiore ai 10 metri, anomale per il mar Mediterraneo. Si è trattato di un evento davvero eccezionale dovuto anche al cambiamento climatico. Il convegno prevede due momenti: in mattinata verranno trattati gli aspetti legati alle mareggiate di elevata intensità ed in particolare l’evento che nell’ottobre 2018 ha creato ingenti danni lungo tutto il litorale ligure con pesanti conseguenze socio-economiche; evidenziando come per la gestione del territorio anche in termini di protezione civile occorra attentamente valutare i fenomeni di inondabilità marina e di erosione delle coste.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con lo svolgimento di una tavola rotonda alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti degli Enti ed Associazioni che ricoprono un ruolo fondamentale per approfondire quelli che sono gli argomenti principali del convegno.