"Nelle prossime settimane si dibattera’ su chi saranno i prossimi commissari in Europa. Noi non vorremmo che per qualche decimale di flessibilita’ e con la scusa della procedura di infrazione l’Italia, non abbia e non ambisca, ad un commissario di rango.
Dovrebbe essere un commissario al commercio, al mercato interno, all’industria e alla concorrenza". Cosi’ Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, a margine del convegno dei Giovani Imprenditori a Rapallo, commenta l’avvio delle trattive sulla composizione della commissione europea. "Se vogliamo essere protagonisti di una stagione riformista europea dobbiamo avere il senso delle priorita’. In questo momento la priorita’ e’ avere un commissario di grande livello all’interno dell’Europa e parallelamente individuare quali dirigenti competenti vogliamo puntare per averli in Europa" aggiunge.
Boccia si e’ augurato che "si apra un confronto per la prossima legge finanziaria, che non sara’ facile". Con l’esecutivo "i primi mesi sono stati difficili anche dal punto di vista del linguaggio, poi si e’ capito che il punto di convergenza ci vuole. La crescita e’ la precondizione per ridurre i divari ed eliminarli".