Dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale il vittoriese di 43 anni che ieri in piena notte ha provocato l’incidente nel quale ha perso la vita la compagna di 38 anni di Modica. Era ubriaco. Gli uomini della Sezione Polizia Stradale di Ragusa e dell’Ufficio Volanti lo hanno tratto in arresto. L’incidente è avvenuto mentre la Golf percorreva la S.P. 25, alle porte di Ragusa.
L’auto ha sbandato andando ad impattare violentemente prima contro un muro e poi contro la segnaletica stradale. All’interno oltre al guidatore, la sua attuale compagna che è rimasta incastrata tra le lamiere e un ragazzo di 12 anni figlio dell’uomo. Immediato l’intervento sul posto degli uomini della Sezione Volanti che hanno prestato i primi soccorsi, del personale dei Vigili del Fuoco che hanno lavoratore per estrarre la donna, dei Carabinieri che hanno coadiuvato per la viabilità e del personale della Sezione Stradale che hanno proceduto ad accurati rilievi.
Il minore in stato confusionale è stato soccorso dai poliziotti che lo hanno tranquillizzato affidandolo poi alle cure mediche dei sanitari. Lo stesso ha riportato lesioni varie giudicate guaribili in trenta ma non risulta in pericolo di vita. Ad avere la peggio la donna che trasportata d’urgenza all’ospedale di Ragusa, è deceduta per le ferite riportate. Da subito è emerso che probabilmente l’uomo si era messo alla guida in stato alterato. L’esito delle analisi cliniche ha confermato che lo stesso si era messo alla guida con un tasso alcolemico di circa 1,70 g/l, oltre tre volte superiore a quello consentito. Pertanto, all’esito di quanto emerso l’uomo è stato tratto in arresto per omicidio stradale.