L’Italia di Roberto Mancini e’ pronta ad affrontare l’esame Bosnia. La squadra allenata da Robert Prosinecki arriva dal ko di sabato scorso contro la Finlandia, dove e’ stata sconfitta per 2-0, ma nonostante cio’ il ct azzurro non si fida di Pjanic e compagni.
"La Bosnia e’ una delle principali candidate al passaggio del turno – avverte Mancini -. Penso che la sconfitta con la Finlandia sia solo un episodio. Domani mi aspetto un’altra squadra e ci vorra’ la migliore Italia per avere la meglio sugli avversari. Per vincere dovremo essere al cento per cento e forse servira’ anche qualcosa di piu’". Alle parole del commissario tecnico fanno eco quelle di Leonardo Bonucci, uno che conosce bene le due stelle della rappresentativa della Bosnia Erzegovina: "Sara’ una partita difficile, contro un’avversaria temibile. Domani avremo di fronte una squadra che ha giocatori importanti, a cominciare da Dzeko e Pjanic, Miralem e’ il fulcro da dove passa il gioco della Bosnia, allo stesso modo di quanto avviene alla Juve".
Per quanto riguarda la formazione italiana da quanto si evince dalle dichiarazioni di Mancini, l’11 non dovrebbe presentare molte variazioni rispetto alla squadra che sabato scorso ha strapazzato la Grecia ad Atene: "Faro’ qualche cambio ma non tantissimi. Per le valutazioni devo aspettare gli allenamenti di oggi e domattina. In questo momento conta soprattutto la condizione fisica e giochera’ chi stara’ meglio".