Dieta e diabete un connubio importante per il benessere del diabetico. Seguire una dieta controllata e sana serve soprattutto a mantenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue, mediante un corretto apporto alimentare di tutti i nutrienti necessari alla salute dell’organismo.
Chi soffre di diabete è consapevole che un’alimentazione eccessiva rispetto alle reali necessità, aumenta il fabbisogno di insulina, costringendo il pancreas ad una super-attività. La produzione di questo ormone può, però, essere insufficiente a fronteggiare le richieste generate da una dieta di questo tipo. In questi casi, quindi, raggiungere e mantenere il peso ideale con una dieta appropriata è spesso sufficiente per ottenere un buon controllo del diabete stesso. La dieta ideale per il diabete non è affatto complessa o restrittiva.
Le persone che soffrono di diabete necessitano un un apporto di calorie giornaliero uguale a quello di un soggetto non diabetico, in rapporto a fattori come costituzione fisica, sesso, età, statura e attività lavorativa, avendo come obiettivo il raggiungimento ed il mantenimento del peso corporeo ideale. Se non si necessita di ottenere rapidamente il calo di peso, con una riduzione di circa 900 calorie al giorno, si può ottenere una perdita di peso di circa 3 kg al mese, che può essere ulteriormente incrementata con l’abituale pratica giornaliera di una moderata attività fisica (passeggiare a piedi o pedalare in piano in bicicletta, portare a spasso il cane, non usare ascensori, recarsi a piedi al lavoro, ecc.). La dieta per il diabete dovrebbe comprendere molti cibi vegetali (anche crudi) ricchi in fibre (che riducono l’assorbimento di glucosio nel sangue) e antiossidanti.
Ricapitolando la dieta per i diabetici dovrebbe comprendere: verdura e frutta (in particolare alcuni tipi), cereali integrali, pesce ricco di Omega 3, cibi ricchi di fibre. Sulla dieta per chi soffre di diabete negli anni è intervenuta ancha la Fondazione Veronesi con consigli utili per una efficace dietoterapia. Tra i consigli ci sono: consumare 5 porzioni al giorno tra ortaggi e frutta, variando i colori: verde (verdura), rosso (pomodori), arancione (carote, arance), preferire pane e pasta integrale,mangiare almeno tre volte a settimana i legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, ecc.), consumare almeno due porzioni di pesce a settimana, preferire carni magre e bianche, bere una tazza di latte parzialmente scremato o scremato al giorno oppure uno yogurt magro. Inoltre occorre ridurre al massimo anche i cosiddetti grassi “trans”, presenti in crackers, biscotti, merendine che riportano sulle etichette la presenza di oli/grassi idrogenati/parzialmente idrogenati.
Ma vediamo quali sono gli alimenti da preferire: primi piatti semplici con sughi poco conditi: pasta e riso meglio integrali, con pomodoro o pesce o verdure o legumi, in quantità moderate e cercando di evitare di accoppiare nello stesso pasto due amidacei (pane e pasta, o pane e riso, o pizza e pasta); verdura e frutta ad eccezione di quella molto ricca in zuccheri; dolcificanti acalorici e, con moderazione, polialcoli (sorbitolo, xilitolo); acqua minerale e bevande non zuccherate o light. Tra gli alimenti da abolire ci sono: carboidrati raffinati, gli zuccheri semplici e dunque tutti i prodotti che li contengono: dolci, biscotti, merendine, snack, pasta, pane e riso bianco, succhi di frutta e bevande zuccherate, marmellate, miele. È necessario ridurre anche il consumo delle tipologie di frutta molto ricche in zuccheri (come ad esempio banane, albicocche, fichi, uva, datteri e frutta essiccata). Va assolutamente evitata poi l’assunzione di alcool che agisce negativamente sul controllo dell’insulina.
Ma vediamo cosa di mangia in un esempio della dieta per diabete che va assolutamante seguita solo dopo averne parlato con il proprio medico perché chi soffre di diabete segue anche una terapia medica concordata con il proprio medico di famiglia. Lunedì: colazione con un frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntino: yogurt vegetale o magro. Pranzo: pasta integrale al pomodoro, insalata. Cena: una porzione di legumi accompagnati da verdure di stagione e del pane integrale.
Martedì: colazione con un frutto, una fetta di pane integrale, un tè o un infuso. Spuntino: yogurt più frutta. Pranzo: orzo condito con verdure e insalata di lattuga. Cena: uova con verdure di stagione più pane integrale. Mercoledì: colazione con un bicchiere di latte scremato e due fette biscottate integrali. Spuntini: yogurt magro o vegetale .Pranzo: riso integrale con lenticchie e verdure di stagione. Cena: minestrone e pesce accompagnato da un’insalata più pane integrale. Giovedì: colazione con muesli di cereali integrali e yogurt. Spuntino: frutto. Pranzo: cereale integrale a scelta con verdure di stagione. Cena: zuppa di legumi e verdure crude o cotte con pane integrale.
Venerdì: colazione con un frutto, una fetta di pane integrale o fette biscottate integrali, un tè o un infuso. Spuntino: frutta. Pranzo: riso integrale al pomodoro più insalata. Cena: petto di pollo, verdure al vapore e pane integrale. Come facciamo sempre nelle nostre diete raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cominciare qualsiasi regime alimentare dietetico soprattutto se si soffre di varie patologie (diabete, malattie renali, ipertensione, ecc…). Infine evidenziamo che prima di affidarsi a schemi dietetici indicati (come quello sopraindicato) è d’obbligo rivolgersi a un dietologo o nutrizionista di fiducia perché la dieta va elaborata in base alla singola persona considerando , età, sesso, lavoro e tipo di vita che si conduce.