La Cna di Modica ha incontrato l’assessore comunale ai Lavori pubblici e urbanistica, Giorgio Linguanti per parlare delle difficoltà in cui versa il comparto delle costruzioni. Tra le richieste avanzate dal presidente della Cna comunale Giovanni Colombo e il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo il potenziamento dell’ufficio tecnico della città velocizzando l’iter di istruttoria delle pratiche.
Oggi rilasciare rapidamente una concessione edilizia è importante per l’indotto lavorativo che ne deriva. Sicuramente non è solo questo quello che rilancia il settore ma abbiamo ritenuto sottoporre questo tema sentito in città all’assessore e al responsabile del VI settore. Oggi il vigente Prg è uno strumento che dà risposte allo sviluppo della città? – si chiedono Colombo e Caccamo – E’ un Piano in grado di rispondere alle esigenze turistiche di Marina di Modica? Abbiamo chiesto all’assessore se questo Piano regolatore dia sicurezza e certezze edificatorie in un contesto di ecosostenibilità. Questi interrogativi ci portano a chiedere all’Amministrazione comunale alcuni correttivi al regolamento edilizio vigente per consentire alle imprese e ai cittadini di armonizzare gli interventi.
La Cna, come sempre su tutti i temi che riguardano le imprese, ha un’idea di sviluppo di città che parte dalla riqualificazione dei centri storici utilizzando tra l’altro strumenti già esistenti come il progetto Cna “Riqualifichiamo l’Italia Ecobonus e Sismabonus” già presentato di recente a Modica proprio dalla nostra associazione e che vede coinvolti gli amministratori di condominio, i tecnici professionisti e le imprese. Per tale ragione riteniamo fondamentale un momento di confronto sul tema della programmazione del territorio non solo in termini di recupero o edificabilità ma anche sul tema della viabilità e della percorribilità delle strade di accesso alla città sempre più congestionate dal traffico che avviluppa Modica stringendola in una morsa”.
La Cna, per questo motivo, ha chiesto al sindaco di spingere sul progetto di potenziamento e collegamento viario del Polo commerciale grazie all’utilizzo dei fondi Ex Insicem dapprima previsti per l’allargamento della zona artigianale di contrada Michelica e dopo inseriti in un nuovo quadro di investimento. “Sicuramente – concludono Colombo e Caccamo – il sindaco e l’amministrazione comunale troveranno su questi temi un’associazione di categoria attenta e in grado di confrontarsi nell’esclusivo interesse generale delle imprese che rappresentiamo. Ringraziamo l’assessore Linguanti per la disponibilità manifestata e per il fatto di aver chiarito che si adopererà per organizzare al più presto un incontro con i nostri iscritti, alla nostra presenza, in cui affrontare le tematiche oggetto di confronto”.