La dieta iposodica o dieta povera di sodio può far dimagrire di 3 kg in una settimana. E’ una dieta ideale per chi soffre di ipertensione e per chi vuole combattere la cellulite e drenare i liquidi.
Esistono diverse patologie che necessitano di una dieta iposodica, come l’idrope o l’ascite, non solo l’ipertensione. Anzi, solo il 30% dei soggetti ipertesi beneficiano realmente (cioè con un calo pressorio importante) di una dieta iposodica per l’ipertensione, gli altri devono ricercare per altre vie la soluzione del problema dell’aumento della pressione. Ma quanto sale si usa nella dieta iposodica e quale è il fabbisogno di sodio? In condizioni normali in nostro organismo ha bisogno di una minima quantità di sodio, che corrisponde a circa 1 grammo – 1 grammo e mezzo di sodio al giorno.
E’ stato valutato che un italiano medio consuma dai 10 ai 12 grammi di sale al giorno (equivale a 4 grammi di sodio), compreso il sale contenuto naturalmente negli alimenti e quello aggiungi da noi in cucina (un grammo di sodio corrisponde a 2,5 grammi di sale da cucina). L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non consumare più di 5 grammi di sale da cucina al giorno che corrisponde a 2 grammi di sodio e questo significa limitare il consumo di sale a 1 cucchiaino da tè al giorno. Cercando di limitare la dose di sodio a non più di 2 grammi al giorno (un cucchiaino di sale), cala la pressione e si dimagrisce.
Ecco un esempio settimanale di dieta iposodica settimanale che prevede un apporto calorico limitato a 1.300 calori al giorno. E’ un esempio di menù di una dieta iposodica ipocalorica. Per la colazione di spuò scegliere tra questi tre esempi di menù: 200 ml di yogurt magro,30 g di fiocchi d’avena e un caffè oppure 200 ml di latte parzialmente scremato, due fettine di pane senza sale , due cucchiaini di ricotta di mucca e un caffè senza zucchero oppure 200 ml di latte di soia, 2-3 fette biscottate iposodiche, 2 cucchiaini di miele e un caffè senza zucchero. Lo spuntino di metà mattina o pomeridiano prevede un frutto fresco o un tè verde fresco o uno yogurt.
Lunedì: pranzo con 60 g di minestrone di verdure e legumi, due fette di pane senza sale. Cena: 150 g di petto di pollo alla griglia, spinaci a vapore e una mela. Martedì: pranzo con 150 g di pollo alla griglia, verdure alla griglia e due fette di pane senza sale. Cena: spezzatino di vitello in umido con passata di pomodoro, zucchine grigliate e una pera. Mercoledì: pranzo con 200 g di platessa al pomodoro e basilico, insalata mista e due fette di pane senza sale. Cena: 200 g di pesce spada al forno, melanzane alla griglia e due kiwi.
Giovedì: pranzo con 60 g di pasta al pomodoro, verdura alla griglia e una mela. Cena: 1 hamburger di manzo ai ferri, radicchio al forno e due fette di pane senza sale. Venerdì: pranzo con 150 g di cosce di pollo al forno, zucchine e melanzane in padella e due fette di pane senza sale. Cena: 200 g di sogliola al forno, fagiolini lessi e un frutto. Sabato: pranzo copn 150 g di petto di pollo ai ferri, insalata di pomodori e un kiwi. Cena: 200 g di branzino al cartoccio, insalata di lattuga e rucola edue fette di pane senza sale. Domenica: pranzo con insalata di tonno al naturale, fagiolini e funghi, due fette di pane senza sale e una pera. Cena: 150 g di pollo al curry, bietole lesse e due fette di pane senza sale.
Come condimenti si consiglia di evitare i grassi animali come burro e margarina, sughi confezionati, salse come senape, ketchiup, maionese, dadi, mentre si consiglia l’uso dell’olio extravergine di oliva, aceto, limone, erbe aromatiche e spezie per preparare piatti saporiti senza usare troppo sale. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di consultare il proprio medico o uno specialista prima di cominciare qualsiasi regime alimentare dietetico. Una raccomandazione rivolta in particolare a chi soffre di varie patologie, come il diabete, e alle donne in gravidanza.