Tre parole chiave per rilanciare il Paese e dare un futuro alle nuove generazioni. Le ha lanciate dal palco dell’Assemblea Annuale di ALDAI-Federmanager il Presidente Bruno Villani: sono futuro, merito, intelligenza collettiva.
Villani ha ricordato i numeri che vedono l’Italia come un Paese sempre meno giovane, mentre "bisogna invertire la rotta al piu’ presto mettendo in atto politiche che garantiscano un futuro alle nuove generazioni". E allora "serve il merito, valorizzando anche e soprattutto quello della popolazione femminile e dei giovani ancora spesso penalizzata nel mondo del lavoro". E "serve un nuovo sforzo di visione e di pensiero comuni da parte di tutti gli attori in gioco: aziende, manager, enti, istituzioni, associazioni, politica, universita’, centri di ricerca".
E’ quella che Villani ha chiamato "intelligenza collettiva", che "nasce appunto dalla sinergia e dalle proposte fattive del piu’ ampio numero di soggetti a tutti i livelli". L’Italia, ha sottolineato Villani, "rischia di non essere piu’ un Paese per giovani". E "serve una nuova cultura di impresa basata sulla managerialita’. Dobbiamo promuovere all’interno del Sistema Paese misure di welfare che consentano la conciliazione di vita e lavoro, che sviluppino salute, previdenza, smart working e assistenza per i figli e gli anziani", ha concluso Villani.
"Con i dati marco-economici attuali, dobbiamo reagire accelerando il cambiamento: parlo dell’innovazione radicale da dare ai processi, all’organizzazione, alla cultura aziendali per far ripartire l’industria e restare competitivi come Paese", sottolinea Stefano Cuzzilla, Presidente nazionale Federmanager.