Philippe Coutinho si veste da Neymar e il Brasile parte col piede giusto. Nella notte italiana, al Morumbi di San Paolo, la 46esima edizione della Coppa America si apre col successo verdeoro per 3-0 sulla Bolivia.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, e’ l’attaccante del Barcellona a prendersi la scena: al 5′ realizza il rigore concesso, con l’aiuto della Var, per un mani di Jusino sul pallone calciato da Richarlison, mentre tre minuti dopo firma il raddoppio insaccando di testa da pochi passi sul cross di Firmino. A chiudere i conti, a cinque minuti dalla fine, ci pensa Everton con un gran destro dal limite sul palo piu’ lontano. "Alla fine, con un po’ di pazienza, siamo riusciti a sbloccarla, abbiamo tenuto di piu’ la palla e abbiamo creato delle belle occasioni, ci siamo meritati la vittoria", esulta il capitano Dani Alves.
Di sicuro la vittoria contro la Bolivia e’ un primo passo per riconquistare i tifosi verdeoro dopo tante delusioni: a fine primo tempo, in un Morumbi con tanti posti vuoti, sono scattati i fischi. "Quando non giochi bene, non puoi aspettarti grande comprensione da parte del pubblico, succede anche nei grandi club – riconosce il ct Tite – Ma la squadra e’ in crescita". Altra nota stonata della serata i cori omofobi intonati dai tifosi brasiliani a ogni rimessa dal fondo del portiere boliviano Carlos Lampe: non una novita’ visto che la Federazione verdeoro e’ stata multata dalla Fifa per 123 mila franchi svizzeri per episodi simili durante le qualificazioni agli ultimi Mondiali.