"Tante cose positive per le nostre imprese sono state avviate, misure inserite nella legge di bilancio, alcune realizzate, altre da realizzare. Si tratta anche di azioni che chiedevamo da anni e che finalmente abbiamo visto entrare nell’agenda di Governo, in tema fiscale o come incentivi per investimenti e assunzioni".
Cosi’ il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, aprendo l’assemblea 2019 dell’associazione di categoria, questa mattina a Roma presso il Convention Center La Nuvola. "Bisogna capire che lo sviluppo delle imprese e’ lo sviluppo del Paese – ha proseguito -. Questa e’ la vera guerra alla poverta’: fare impresa e dare lavoro e dignita’, non concedere reddito e basta". Gli artigiani e le piccole imprese, 4,4 milioni di aziende con 10,8 milioni di addetti, sono pari al 65% degli occupati delle imprese italiane. "Abbiamo il primato europeo", sottolinea il presidente.
"Serve una vera e robusta spinta agli investimenti per far crescere le imprese. Voglio ricordare che nel 2018 le nostre esportazioni dei settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese valgono 127 miliardi, con una crescita del 2,5% in un anno. Non abbiamo nessuna voglia di mollare e quindi chiediamo lo sforzo convergente dello Stato con infrastrutture, investimenti, connessioni adeguate, leggi, procedure e burocrazia alla pari dei competitori e tasse che non pesino come un handicap insopportabile sulla nostra competitivita’".
Il presidente di Confartigianato si dichiara quindi favorevole alla flat tax, accompagnata da una reale semplificazione.