Informazioni satellitari sempre piu’ precise e nuovi servizi di osservazione della Terra saranno presto disponibili, grazie a mini veicoli aerospaziali in materiale innovativo (meno di 500 chili di peso), dotati di sistemi propulsivi all’avanguardia che consentono di operare in orbite basse.
E’ l’obiettivo del progetto "Close to the Earth" co-finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca con oltre 9 milioni, che coinvolge ENEA nell’ambito del Distretto Tecnologico Aerospaziale di Brindisi. "In orbite basse l’attrito atmosferico impone un utilizzo maggiore dei propulsori e cio’ comporta un consumo piu’ elevato di propellente, ma grazie alla nuova tecnologia di propulsione elettrica air-breathing, che sfrutta i gas presenti nell’atmosfera, sara’ possibile far orbitare i satelliti entro i 250 km dalla Terra, senza bisogno di propellente a bordo", spiega la ricercatrice di ENEA Antonella Rizzo, responsabile scientifico del progetto.
Questi materiali innovativi verranno testati in uno speciale laboratorio dove sara’ ricostruito l’ambiente atmosferico delle orbite spaziali molto vicine alla Terra: un vero e proprio simulatore in grado di riprodurre le condizioni dello spazio in termini di pressione e temperatura.