La Polizia Provinciale ha sequestrato un fondo agricolo in contrada Cuturi, territorio di Scicli, dove all’interno di un fossato, gli agenti del Nucleo Ambientale hanno verificato la presenza di un liquido di colore rossastro fortemente maleodorante che aveva per metà riempito lo scavo creato, esteso circa 500 metri quadrati per una profondità media di tre metri.
Non si conoscono al momento la natura, la pericolosità né la provenienza del liquame abusivamente smaltito nel terreno. Più del 50% del fossato era stato già sottoposto ad operazione di riempimento con apporto di materiale terroso ed inerti da scavo, di cui erano ben visibili le tracce dei mezzi cingolati utilizzati. All’interno del fondo sono stati individuati cumuli di terra ed altro materiale inerte, probabilmente, utili per proseguire ed ultimare la copertura dello scavo. Gli agenti della Polizia Provinciale congiuntamente ai tecnici dell’Arpa di Ragusa hanno proceduto al prelievo dei campioni di liquido per accertarne la natura e composizione del liquame presente nello scavo, mentre, il sostituto procuratore di turno Andrea Sodani ha disposto il sequestro preventivo di urgenza dell’intero fondo agricolo interessato, al momento operato a carico di ignoti.
Il provvedimento di sequestro è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale. La Polizia provinciale sta proseguendo nelle indagini per verificare eventuali responsabilità penali del proprietario del fondo, un sessantenne residente a Scicli e o di terzi. Al momento si ipotizza l’abbandono di rifiuti speciali non pericolosi ma, a seguito delle risultanze analitiche sui campioni prelevati e dall’accertamento dell’eventuale superamento delle soglie di contaminazione, potranno profilarsi reati più gravi previsti dalla normativa sugli eco-reati, nonché l’attivazione delle procedure prescritte dal Testo Unico Ambientale per la messa in sicurezza di emergenza e il ripristino dello stato originario dei luoghi.