L’associazione Confronto nel corso dell’ultimo Consiglio direttivo riunitosi a Modica ha espresso preoccupazione per la mancanza di risposte “vere” rispetto alle esigenze dell’area iblea con prioritario riferimento alle infrastrutture, al sostegno delle imprese ed alla difesa delle produzioni del territorio.
Particolare attenzione è stata rivolta, sul piano progettuale e per le possibili occasioni di sviluppo, alle iniziative promosse sulle Zes dalla Camera di Commercio (a Pozzallo) e, successivamente, dal Libero Consorzio Comunale (a Ragusa) senza alcuna sinergia e, purtroppo, in maniera alquanto distaccata rispetto alle realtà del territorio. A proposito del porto di Pozzallo è stato deciso di chiedere, previa intesa con la locale Amministrazione Comunale, un incontro con l’assessore Regionale, Totò Cordaro, per ulteriormente sollecitare la nomina di una specifica autorità di gestione. Mentre, per la mancanza di risposte in materia di infrastrutture, il Direttivo ha, ancora una volta, sottolineato i limiti dell’azione politica e sindacale fin qui sviluppata nell’area iblea, rivelatasi incapace di ottenere risultati ed ha approvato un documento per sollecitare la riproposizione di una nuova “vertenza Ragusa” ma anche per un diretto coinvolgimento del Governo Regionale ed i massimi vertici dei partiti e delle organizzazioni datoriali e sindacali.
E’ stato deciso inoltre di chiedere al presidente della Regione, Nello Musumeci, un confronto coi rappresentanti Istituzionali, Politici e Sindacali oltre alla convocazione di una riunione della Giunta di Governo a Ragusa. Il Consiglio Direttivo ha preso atto delle relazioni dei responsabili comunali di Ispica, Modica, Pozzallo e Ragusa, ai quali è stato dato mandato, unitamente al presidente, di indirizzare ai rispettivi sindaci, con il coinvolgimento dei relativi Consigli Comunali, specifici documenti per fare il punto sugli impegni assunti dalle Amministrazioni di riferimento sulle proposte costruttivamente formulate da tempo dall’associazione.