Contrada Scalonazzo a Sampieri, frazione balneare di Scicli, sommersa dai rifiuti. A segnalare la questione è il coordinamento Forza Italia Giovani Scicli dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di residenti. “ I cittadini delle contrade non sono sciclitani di serie b.
Contrada “Scalonazzo” è uno dei tanti esempi del degrado che interessa intere porzioni del territorio sciclitano che, è bene ricordarlo a chi governa, non si limita alla sola Via Mormino Penna. Un degrado – si legge nella nota a firma di Forza Italia Giovani Scicli – che è dovuto soprattutto alla disastrosa gestione della raccolta differenziata e del comparto rifiuti in generale. Noi, cari concittadini, da ormai 9 mesi lanciamo periodicamente una serie di proposte in merito che mai sono state attenzionate da parte dell’Amministrazione”.
Molto brevemente, spiegano Forza Italia Giovani Scicli, ricordiamo tali proposte: una massiccia campagna d’informazione sulla differenziata per spiegare in maniera chiara gli obblighi del cittadino e dell’Ente Locale; estensione (effettiva) della differenziata anche alle borgate; procedere con giuste e proporzionate sanzioni contro i cittadini incivili, ricorrendo anche all’impiego di videocamere da installare nei luoghi di abituale stoccaggio abusivo dei rifiuti; distribuzione per quartiere, tramite luoghi ed orari ben definiti, dei sacchi per la differenziata; alternativamente alla raccolta differenziata porta a porta, procedere con l’installazione delle isole ecologiche. Ovviamente, va inserito un sistema premiale, come avviene in altri Comuni della Provincia che assegnano ai cittadini una scheda che viene ricaricata ogni volta che gli stessi portano un tot di rifiuti alle isole. La premialità consisterebbe nella fornitura di “servizi di sollievo”, come dei buoni pasto o, più correttamente, una riduzione della TARI.
Infine, la riorganizzazione dell’Ufficio Ecologia ed una maggiore comunicazione, anche via social, di tale ufficio con i cittadini. Contrada Scalonazzo, le borgate e le altre contrade probabilmente non rientrano tra le priorità di chi ha responsabilità di governo, come dimostra il fatto che il numero di discariche a cielo aperto in queste zone è in costante aumento. Ciò detto, pur essendo tutti consapevoli del fatto che esistono, come in ogni comunità, dei cittadini incivili, noi non accettiamo che vi siano esponenti politici locali che riducono ogni ragionamento sul flop della differenziata alla mera inciviltà del cittadino. Gli sciclitani sono persone perbene che lavorano sodo, pagano le tasse e, salvo i classici pochi incivili, tutelano il proprio territorio.
Per questo, sia noi che altre associazioni, ad esempio Legambiente, abbiamo avanzato una serie di proposte, concrete ed economicamente sostenibili, per risolvere l’enorme problema dei rifiuti. Un problema che, oramai, si ripresenta periodicamente. Proposte che non sono mai state attenzionate, non sappiamo se per motivi politici, ma ciò a noi non interessa. Ciò che a noi preme è un’immediata svolta da parte del Comune nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, le criticità riscontrate in Contrada Scalonazzo sono ugualmente presenti a Cava d’Aliga, Donnalucata, Sampieri e Playa Grande. Non solo discariche a cielo aperto, ma anche strade dissestate e perdite idriche. Gli Sciclitani delle borgate e delle contrade non sono cittadini di serie b. Lo Stato, in questo caso il Comune, deve essere al servizio del cittadino, non il contrario.
Gli sciclitani, compresi i residenti delle borgate, lavorano e pagano le tasse, pretendendo giustamente adeguati servizi pubblici in cambio, almeno quelli essenziali. In definitiva, riteniamo opportuno un cambio di passo nella gestione del comparto rifiuti, poiché il decoro di un territorio non è solo fonte di ordine e civiltà per chi, giornalmente, vi lavora e vive, ma è anche il biglietto da visita per i turisti che, fortunatamente, ancora scelgono Scicli come meta delle proprie vacanze.