Due arresti e oltre 100 grammi di droga sequestrata dai Carabinieri nelle ultime 24 ore a Vittoria. Un pusher tunisino, che utilizzava la propria abitazione come nascondiglio delle dosi di hashish che spacciava a giovani acquirenti in transito, è stato arrestato, ieri mattina, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria con l’accusa di detenzione e spaccio.
I Carabinieri, impegnati in un servizio antidroga nei pressi di Piazza Daniele Manin, a Vittoria, hanno notato i movimenti sospetti dello spacciatore 33enne che vendeva la droga ad alcuni giovani clienti, uno di questi minorenne, scambiandola con denaro contante. I militari sono intervenuti bloccando il pusher e recuperando una dose di hashish, del peso complessivo di 2 grammi circa, appena ceduta ad un ragazzo minorenne. Gli acquirenti sono stati identificati e segnalati alla Prefettura di Ragusa, quali assuntori, mentre l’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione e ristretto in regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.
Stamattina, a conclusione di un mirata attività info-investigativa finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, i militari Nucleo Operativo e Radiomobile di Vittoria hanno sorpreso in casa un giovane vittoriese di 20 anni con oltre 100 grammi di marijuana. In particolare, i Carabinieri – a seguito di una perquisizione personale e domiciliare eseguita a casa del 20enne – hanno rinvenuto, occultati nella camera da letto all’interno di un contenitore metallico, 112 grammi circa di marijuana, di cui una parte suddivisa in sette dosi confezionate singolarmente. Nel corso della perquisizione estesa anche alle pertinenze dell’abitazione, i militari della Compagnia di Vittoria hanno sequestrato un bilancino di precisione e altro materiale atto al confezionamento dello stupefacente.
Nei confronti del giovane è scattato l’arresto in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, espletate le formalità di rito, verrà associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. I Carabinieri stanno svolgendo tutti gli ulteriori approfondimenti investigativi necessari per chiarire da chi si rifornisse l’arrestato.