"Caos a Palazzo Bruno, ennesimo ritiro di una delibera di natura economica". La denuncia arriva dal consigliere indipendente Giuseppe Quarrella, dopo il ritiro della delibera sul riconoscimento del debito fuori bilancio di 4 milioni di euro riconosciuto dalla Corte di Appello di Catania in favore di Bruno di Belmonte; delibera che doveva essere approvata dal civico Consesso martedì 18 giugno.
La delibera è stata ritirata dall’amministrazione Muraglie e rinviata a data da destinarsi. Gli errori che ancora una volta hanno determinato il ritiro di una delibera – prosegue la nota – non fanno altro che certificare l’inadeguatezza amministrativa dello schieramento politico che aveva ottenuto la maggioranza nelle scorse elezioni e che oggi, di fatto, non esiste più. Oggi esiste soltanto uno sparuto gruppo di Consiglieri comunali che si ostina a tenere in piedi un’amministrazione incapace di offrire una direzione politico-economica seria ed efficace, nonostante nell’ultimo anno siano state spese ingenti somme di denaro pubblico per esperti di contabilità. A tutto ciò bisogna aggiungere i segnali davvero poco incoraggianti che arrivano dalla sostituzione dell’assessore al bilancio, che di fatto apre una nuova fase conflittuale tra le forze di governo per l’ennesima spartizione delle poltrone assessoriali in un momento delicato per la stabilità finanziaria del Comune.
Allo stato attuale – conclude la nota – auspichiamo che questo gruppo di Consiglieri, che amano definirsi “responsabili”, non si pieghino alla logica della spartizione delle poltrone; riescano ad affrancarsi dalla linea politica imposta dal Partito Democratico che ha come unico scopo il mantenimento del consenso elettorale attraverso la propaganda, e riescano, in un sussulto di orgoglio, a staccare la spina ad una amministrazione che dopo mesi di coma amministrativo è definitivamente entrata nella fase vegetativa”.