In occasione della presentazione del 9° Rapporto di responsabilita’ sociale d’impresa del Gruppo Ferrero, presso la sede del Sole 24 Ore, si e’ discusso di come la societa’ si debba interrogare sulle possibili modalita’ con cui risolvere l’emergenza climatica.
E’ anche grazie a questa presa di consapevolezza che Ferrero ha deciso di investire nell’ideazione di innovativi packaging, dando vita a un sorta di formula, chiamata la strategia delle 5R, che consiste in altrettante norme da seguire per affrontare le sfide legate al packaging. Paola Avogadro, Ferrero Global Packaging Design Manager, ha raccontato l’approccio utilizzato dall’azienda per ridisegnare e concepire ex novo i propri imballaggi, guardando tanto all’aspetto strategico che ai primi risultati concreti, illustrando cosa significhi la strategia delle 5R.
"Negli ultimi cinque anni la nostra strategia, basata su riduzione, rimozione, riciclo, rinnovabilita’ e riuso, ci ha permesso di risparmiare oltre 6.500 tonnellate di plastica rigida nelle confezioni di Estathe’, delle praline e dei tappi di Nutella. Inoltre, gli imballaggi non a contatto con il prodotto sono per il 90% costituiti da materiale riciclato. In aggiunta, per applicare alla lettera il concetto di rimozione, abbiamo sostituito il classico piedistallo di plastica dell’uovo di Pasqua con un piedistallo fatto anch’esso di cioccolato".