L’Auditel da oggi rendera’ pubblici anche gli ascolti tv sui device digitali, con il nuovo sistema di raccolta censuario che misura non soltanto la performance dei contenuti ma anche quella della pubblicita’.
La rilevazione riguarda tutti i device abilitati alla visione via protocollo IP: tablet, smartphone, smart TV, pc, set top box e game console. Con il sistema tradizionale, quello campionario, Auditel rileva gli ascolti di circa 191 editori. Con il nuovo sistema censuario rilevera’, per ora, gli ascolti di sei editori che pero’ rappresentano l’86,5% del totale ascolto televisivo: sono DeAgostini, Discovery, La 7, Mediaset, RAI e Sky. Il presidente di Auditel Andrea Imperiali ha illustrato alla stampa, a Milano, le novita’, parlando dell’inizio di "una nuova era per televisione e pubblicita’".
"I dati relativi ai device digitali rilevati con il sistema censuario non sostituiscono ne’ si sommano ma semplicemente si affiancano ai dati raccolti con il sistema campionario: alla base di entrambi c’e’ il SuperPanel AuditelTM che offre le massime garanzie al mercato" ha spiegato Imperiali. Quella presentata oggi e’ la prima release della nuova soluzione Auditel. "Seguiranno altri step a settembre e a gennaio 2020 – ha detto Imperiali -, per arrivare, alla fine del percorso, all’integrazione degli ascolti della TV tradizionale con quelli dei device digitali, attraverso metriche univoche e omogenee, che verranno rese disponibili sia con standard digitali sia con i tradizionali standard televisivi".