Disturbi mentali: principale causa di povertà nel mondo. In Inghilterra l’investimento nella salute della psiche nel corso degli anni ha prodotto, oltre che un maggiore benessere per le persone, minori assenze dal lavoro, genitori piu’ presenti con i figli e un abbattimento netto dei costi di welfare.
Oltre Manica, dopo una ricerca della London School of Economics, si e’ iniziato a pensare che "Non c’e’ salute senza salute mentale", dato che il trattamento della depressione pesa sull’1,5% del Pil e causa il 40% della disabilita’ lavorativa del Regno Unito. "La Banca Mondiale da tempo afferma che la patologia psichica e’ la principale causa di poverta’ e il principale problema di salute in eta’ lavorativa, anche in Italia, e ha conseguenze economiche enormi, visto che le malattie mentali determinano il 40% di tutte le invalidita’ e il 40% di tutti i casi di assenza dal lavoro", sottolinea il presidente dell’ENPAP, Ente di previdenza degli Psicologi, Felice Damiano Torricelli.
"I costi economici dei disturbi mentali sono pesantissimi, spesso occulti e non considerati – continua Torricelli -: la riduzione nella produzione economica dovuta a patologia psichica, a livello globale, vale migliaia di miliardi di dollari. Per la sola depressione e’ stato stimato, a livello mondiale, un costo di almeno 800 miliardi di dollari nel 2010, una somma che dovrebbe piu’ che raddoppiare entro il 2030". Un fenomeno che, insieme a tutti i decisori e ai professionisti della salute psichica, come gli Psicologi, si puo’ contrastare: "Ci sono ormai consolidati trattamenti psicologici efficaci nel promuovere, proteggere e ripristinare la salute mentale.
Questi interventi rappresentano ‘i migliori investimenti possibili’ per ogni societa’, con ritorni estremamente significativi in termini di salute e di vantaggi economici". Si parlera’ di questo a Bari, il 28 giugno, presso il Polifunzionale Studenti (ex Palazzo delle Poste) in Piazza Cesare Battisti, dalle 15, in occasione del convegno "Spendere bene i soldi di tutti: la promozione della salute psicologica come migliore investimento sociale".