Il quartiere Cicchitto a Vittoria invaso dalle sterpaglie. Idea Liberale ha inviato una nota alla commissione straordinaria mettendo in evidenza la necessità di attivare, a breve e a media scadenza, interventi manutentivi e di decoro urbano nella zona del quartiere Cicchitto e, più in particolare, nell’area retrostante l’ex cooperativa Rinascita.
“Un numero consistente di residenti – afferma il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi – ci ha segnalato lo stato di totale incuria in cui versano diversi appezzamenti di terreno adiacenti le case invasi dalle erbacce in cui prosperano roditori, zecche e ogni genere di animali molesti e che possono risultare pericolosi. Una situazione difficile da decifrare ma problematica per tutti coloro che risiedono in quest’area. Ecco perché abbiamo chiesto alla commissione straordinaria di intervenire in maniera diretta per la bonifica dei luoghi o, in alternativa, come prevede la normativa, di intervenire presso i proprietari affinché provvedano. Sempre per quanto riguarda l’area in questione, un altro tema da porre sotto i riflettori è quello concernente la segnaletica stradale, orizzontale e verticale, che risulta essere assolutamente carente.
Sono necessari, altresì, anche i dossi dissuasori di velocità da installare nei punti più a rischio per tutelare l’incolumità dei pedoni”. Pure il campetto sportivo della zona è invaso dalle erbacce. Per non parlare dei giochini per i bambini, addirittura sommersi dalle sterpaglie. Scuderi spiega che, anche in questo caso, si tratta di una situazione che merita la massima attenzione e rispetto a cui non si può fare finta di nulla visto che le segnalazioni sui disservizi sono ormai all’ordine del giorno. “In ultimo – conclude il presidente di Idea Liberale – ci preme sollecitare degli opportuni controlli da parte della polizia municipale per arginare il dilagante fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Siamo certi che queste difficoltà esistenti, possano essere monitorate con attenzione e con l’obiettivo di trovare correttivi che consentano di venire incontro alle necessità esistenti. Riteniamo non sia più possibile andare avanti in questo modo. E per tale ragione chiediamo l’intervento del Comune”.