La dieta per reflusso gastroesofageo e meteorismo prevede il consumo limitato di alcuni alimenti che possono peggiorarne i sintomi. Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto diffuso caratterizzato da sintomi come il bruciore di stomaco, l’acidità ed il rigurgito.
I cibi della dieta anti-reflusso sono elencati a seconda della loro tendenza a indurre la produzione di acido o a irritare la superficie interna dell’esofago o ancora a rilasciare la valvola fra stomaco ed esofago. Tra i cibi da evitare nella dieta per reflusso gastroesofageo ci sono: arancia, pompelmo, limone, pomodoro, cipolla, ananas, pasta con formaggio, pollo fritto, gelato, cioccolata, caramelle, vino, liquori,caffè e tè. Per evitare comunque che i sintomi, pur evitando questi alimenti, peggiorino bisogna seguire delle regole, ecco quali.
Mangiare lentamente: la prima digestione avviene nella bocca, infatti, una buona triturazione del cibo facilità l’attività gastrica. Mangiare frettolosamente favorisce il reflusso in quanto gli alimenti ingurgitati frettolosamente hanno un più lungo tempo di permanenza nello stomaco. Prevedere dai 4 ai 5 pasti giornalieri: questo permette di evitare il fenomeno di mal digestione che spesso accade quando si fanno una o due grandi abbuffate giornaliere. Bere di più: la saliva e i liquidi proteggono le mucose esofagee dai succhi gastrici.
Smettere di fumare: il fumo favorisce il reflusso, aumenta l’acidità gastrica e rende più suscettibili le pareti dello stomaco agli attacchi dell’acido. La dieta per il meterorimo prevede l’esclusione di alimenti che contengono naturalmente gas o che lo producono. Inoltre seguire alcuni comportamenti alimentari corretti aiuta a combattere il meteorismo, ecco quali. In primis nella dieta contro il meteorismo bisogna: abolire o ridurre drasticamente il fumo, non coricarsi immediatamente dopo i pasti, masticare lentamente e a bocca chiusa, non parlare mentre si porta il boccone in bocca o si mastica, evitare gli stress, eseguire regolare attività fisica, incluse camminate a passo sostenuto.
Ora vediamo quali sono gli alimenti che si possono inserire nella dieta contro il meterorimo e quali bisogna evitare. Tra i cibi che si possono mangiare contro il meteorismo ci sono: carne, pesce, pollame, uova, formaggi stagionati, finocchio, verdure (non tutte), cereali. Fra la frutta bisogna privilegiare melone, pere, mele, agrumi, ananas. Efficaci contro il meteorismo sono, a fine pasto, le tisane carminative ai semi di finocchio, aneto, cumino. Non abolire le fibre, ma inserirle nella dieta contro il meteorismo con molta gradualità e secondo la tollerabilità individuale.
Sotto prescrizione medica, possono essere aggiunte alla raccomandazioni dietetiche e comportamentali, alcuni preparati, disponibili in commercio, contenenti l’enzima alfa-galattosidasi in grado di degradare alcune componenti di legumi, frutta, verdura e cereali che fermentando possono contribuire al meteorismo. Tra gli alimenti che bisogna evitare o consumare con moderazione nella dieta contro il meteorismo ci sono: latte e prodotti caseari freschi, rape, verza, cavolfiore e cavolo, cipolle, cardi, legumi (ceci, fagioli, lenticchie), cibi ricchi di grassi, acqua e bibite gassate, spumanti e vini frizzanti, panna montata, frappé, maionese, pane fresco, dolci, chewing-gum, caramelle, castagne, alimenti dolcificati.
Evitare di bere con la cannuccia che porta a ingerire aria ‘inutile’. Come facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di consultare il proprio medico di famiglia o uno specialista prima di cominciare questa o qualsiasi altra dieta. Infine ricordiamo che la dieta sopraelencata è puramente indicativa e non va assolutamente seguita senza aver prima chiesto il parere di un nutrizionista. La dieta, lo ribadiamo ancora una volta, va sempre preparata da uno specialista in base alle caratteristiche della singola persona.