La dieta dell’indice glicemico per dimagrire e bruciare il grasso. La dieta dell’indice glicemico si basa sul consumo di cibi verdi che aiutano a perdere peso mangiando, basta riconoscere i carboidrati a combustione rapida e a combustione lenta.
Per sostituire rapidamente il glicogeno muscolare dopo un allenamento pesante, i carboidrati con IG elevato sono l’ideale. Per far durare a lungo l’energia e il senso di sazietà, sono consigliabili con IG basso. Naturalmente l’IG varia quando un pasto comprende cibi di tipo diverso.Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi libri proprio sulle diete a IG basso. La dieta dell’indice glicemico di Rick Gallop distingue fra IG basso ed elevato raggruppando i cibi in rossi, gialli e verdi. Gallop, che ha diretto una fondazione sulle malattie cardiovascolari in Canada, si era messo a dieta dopo aver acquistato circa 10 kg a causa della sedentarietà dovuta a un incidente.
Era riuscito a perdere peso con una dieta basata sulla zona, ma se 50 suoi amici abbracciavano un regime alimentare, solo due riuscivano ad essere costanti: gli altri 48 si arrendevano per il senso di fame e privazione e/o perchè il piano alimentare era troppo complicato. Così Gallop ha elaborato una dieta che elimina entrambi gli inconvenienti. Secondo Gallpo la dieta dell’indice glicemico mantiene stabili i livelli glicemici, per consentire al corpo di bruciare grasso, anzichè di accumularlo. Ma vediamo come funziona la dieta dell’indice glicemico.
Per prima cosa basta evitare i cibi rossi, assumere i cibi gialli solo occasionalmente e mangiare molti cibi verdi. Come per molte altre diete, potete mangiare verdure a piacere e i requisisti proteici li conoscete già: assumere proteine magre sei volte al giorno, ovvero tonno, formaggio magro in fiocchi, manzo magro e uova, cibi molto noti ai bodybuilder. La differenza sta nei carboidrati, da cui dovrebbe provenire circa il 55% delle calorie, come nelle diete tradizionali, ma si tratta per lo più di carboidrati a basso IG, come verdura, fagioli, cereali selezionati e alcuni tipi di frutta. Questo metodo, pertanto, compie passi da gigante rispetto alle semplici diete ipocaloriche, anche se con un piano con pochi grassi e a basso IG finirete comunque per assumere meno calorie.
La dieta dell’indice glicemico riesce a mantenere stabile la glicemia, senza causare picchi e cali drastici nella produzione di insulina, un ormone da tenere sotto controllo perchè favorisce la crescita muscolare, ma può anche promuovere l’accumulo di grassi. I picchi glicemici, poi, causano cali glicemici che aumentano il senso di fame. Assumere cibi a basso IG aiuta ad evitare queste oscillazioni, prolunga il senso di sazietà e aiuta a dimagrire bruciando i grassi. Come facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di consultare il proprio medico di famiglia o uno specialista prima di cominciare questa o qualsiasi altra dieta.
Infine ricordiamo che la dieta sopraelencata è puramente indicativa e non va assolutamente seguita senza aver prima chiesto il parere di un nutrizionista. La dieta, lo ribadiamo ancora una volta, va sempre preparata da uno specialista in base alle caratteristiche della singola persona.