In Italia cresce la componente internazionale del trasporto marittimo. Il valore degli scambi commerciali via mare dell’Italia nel 2018 e’ stato pari a 253,7 miliardi di euro.
Il mare assorbe il 37% dell’interscambio italiano. La Cina e’ il nostro principale Paese fornitore; con 22,4 miliardi rappresenta il 17% di tutto l’import via mare italiano; Il primo Paese cliente per modalita’ marittima sono gli USA che con 27,7 miliardi concentra il 23% del nostro export. E’ quanto emerge dal 6° rapporto annuale di SRM (Centro Studi e Riceche sul Mezzogiorno) "Italian Maritime Economy", dal titolo "Nuovi scenari nel Mediterraneo: Suez e la Cina, le strategie dei grandi carrier, le nuove tecnologie e le rotte dell’energia", presentato a Palazzo Piacentini, sede di Intesa Sanpaolo, a Napoli.
L’Asia – secondo il report – domina l’attivita’ di movimentazione di container, rappresentando quasi i due terzi del totale globale. Circa 240 milioni di container sono stati registrati in Cina. Per effetto della Trade War tra Stati Uniti e Cina, le esportazioni in container dalla Cina verso gli Stati Uniti sono diminuite dell’8,2% nel I° trimestre del 2019. Le stime dicono che un’ulteriore escalation del fenomeno, potrebbe comportare una riduzione dei volumi transpacifici in direzione Est di un ulteriore 8% per la fine dell’anno.