La pista ciclabile Marina di Modica – Sampieri costituisce un enorme pericolo per i ciclisti mentre l’ex provincia è assolutamente assente. L’importante infrastruttura percorsa da centinaia di villeggianti è ridotta in una selva di vegetazione incolta, barriere laterali abbattute e sporcizia. Naturalmente la responsabilità non è da attribuire all’ente sciclitano ma all’ex provincia di Ragusa.
L’abbandono della pista ciclabile è un piccolissimo, ma significativo, segnale di come la mancanza di una guida politica a Via del Fante lasci nell’incuria e senza servizi tutta la popolazione iblea. “Per l’ennesima volta – commenta il Sindaco Abbate – il Comune di Modica si è sostituito alla Provincia per quanto riguarda manutenzioni e cura del verde pubblico. La stagione estiva è già cominciata da un pezzo e abbiamo deciso di non attendere più un intervento “dall’alto”. D’altronde ormai è diventata una consuetudine occuparci della manutenzione del tratto di nostra competenza della pista ciclabile visto che registriamo ben 10 interventi l’anno per mantenerla sempre dignitosa e percorribile".
Le sterpaglie del secondo tratto, quello in territorio di Sampieri, rappresentano inoltre un serio pericolo in una stagione così calda e con il rischio incendi sempre alto. " Inutile chiedere un intervento provinciale, dichiara Abbate, meglio rimboccarsi le maniche e fare da sè".