Violenze al solo scopo di divertirsi o comunque di sfuggire alla noia: a Cremona i Carabinieri hanno sgominato una baby gang composta da veri e propri "bulli social".
In tutto una trentina di giovani, di eta’ compresa tra i 15 e i 18 anni, che per mesi hanno preso di mira giovanissimi provocando decine di episodi di violenza, con un modus operandi gia’ prestabilito: la provocazione verbale di uno della banda nei confronti della vittima designata, l’attesa della reazione e poi la vendetta, che prevedeva l’attacco dell’intero gruppo nei confronti del malcapitato che veniva preso a calci e pugni. Comportamenti sempre piu’ cruenti tanto da richiamare l’efferatezza delle gang latine. I Carabinieri della Compagnia di Cremona, dopo avere raccolto alcune segnalazioni di professori, presidi e genitori preoccupati, hanno individuato il gruppo di ragazzi ritenuti responsabili anche di reati gravi come rapina e tentata estorsione.
In 7 sono stati arrestati: in 4 sono finiti in carcere mentre a 3 sono stati concessi i domiciliari. In piu’ sono scattate 18 denunce in stato di liberta’ per altri reati come atti persecutori, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento e risse. L’operazione ha portato alla luce l’attivita’ della baby gang identificando 25 giovani studenti cremonesi di 15, 16, 17 e 18 anni. Inoltre a carico del "branco" sono stati accertati diversi episodi di danneggiamento, vandalismo, risse, lesioni e spaccio di sostanze stupefacenti ai danni di altri giovani studenti.