Anche il consigliere comunale di Modica, Daniele Scapellato, capogruppo di ModicaEst, interviene sulle denunce e lamentele a proposito del degrado in cui versa la pista ciclabile che collega la frazione balneare di Sampieri a Marina di Modica. "Le denunce, dichiara Scapellato, hanno colpito indirettamente la maggioranza che governa la città di Modica per mancanza di completezza nelle informazioni.
Peccato che il portavoce di Gioventu’ Nazionale, intervenuto sulla questione, forse per mancanza di adeguate informazioni in materia di competenze istituzionali, o forse perché mal consigliato da qualche esponente politico di navigata esperienza collegato al suo movimento, abbia dimenticato di specificare alcuni piccoli ma fondametali dettagli sulla vicenda. La pista ciclabile che collega la frazione balneare di Sampieri a Marina di Modica è stata costruita nel 2011 dall’ormai ex Provincia Regionale di Ragusa la quale, oltre a esserne proprietaria, è per competenza anche l’istituzione che dovrebbe occuparsi della manutenzione. Sappiamo bene che l’era Crocetta ha spazzato via le Province ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ma in questo caso entra in gioco la territorialità. Infatti, per buona metà la pista ciclabile ricade nel Comune di Scicli e per il resto nel Comune di Modica.
E’ vero che il tratto sul versante sciclitano è completamente in stato di abbandono e di degrado e in alcuni tratti vede anche la presenza di rifiuti urbani. Ma il portavoce Baglieri ha avuto modo di verificare, con un sopralluogo sul territorio, il versante che ricade sul Comune di Modica? Probabilmente no. L’amministrazione Abbate, come già dichiarato, compatibilmente con le risorse a disposizione, si è sostituita all’ex Provincia per evitare uno scempio del genere, curando puntualmente, con più interventi nel corso dell’anno a proprio carico, la scerbatura del tratto di pista ciclabile appartenente al Comune di Modica.
Il tutto per il bene dei cittadini e dei turisti che vivono e visitano il nostro incantevole territorio” .