Al via il progetto “Mare senza…frontiere” che ha registrato la partecipazione di tutti i Comuni iblei. Il servizio entrerà in funzione il 15 luglio a: Marina di Ragusa – “Margarita”, Pozzallo – Lido “Enrique”, Marina di Acate – Guardia medica, Donnalucata – Riviera Ponente, Marina di Modica – piazza Mediterraneo, Scoglitti – Lido Mojito, Marina di Ispica – Lido “Otello”, Casuzze – Selene.
Il progetto “Mare senza… frontiere” nasce dall’esigenza di eliminare gli ostacoli che impediscono ai soggetti con diversa abilità motoria di accedere alla spiaggia e al mare favorendo, lo sviluppo di servizi di sostegno e supporto per le persone con disabilità neuromotorie. Inoltre, sono previste quattro postazioni infermieristiche, allocate nelle spiagge più frequentate: Marina di Ragusa, Margarita; Pozzallo, lido Enrique – spiaggia Pietre Nere Marina di Modica, piazza Mediterraneo e Scoglitti, lido Mojito. Un accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre disabilità motorie per permettere agli ospiti e ai loro familiari di trascorrere una giornata al mare in pieno relax e sicurezza. Verranno impiegati, per ogni postazione, due OSS – Operatori Socio Sanitari – con una presenza dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì dal 15 luglio al 31 agosto.
Nelle quattro sedi ospitanti i box infermieristici sarà garantita la presenza di due infermieri a turno dalle ore 9.00 alle 12.00 sempre per cinque giorni settimanali – lunedì/venerdì. È previsto, a cura dei Comuni, il potenziamento della dotazione di attrezzature che favoriscono la movimentazione dei soggetti in spiaggia, il loro accesso al mare, la loro permanenza in spiaggia grazie a dei lettini mare, tubi, elastici, manipoli, etc. offerti dai Comuni in cui ricadono le località balneari. Un forte contributo sarà garantito delle Associazioni dei disabili, infatti, il Coordinamento pro_diritti H, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, supporterà con proprio personale il progetto.
Infine, il Lions Club Service Host Ragusa ha fornito le magliette e i cappellini che serviranno, come divisa, per meglio individuare gli OSS e gli Infermieri.