La dieta ipocalorica estiva può far dimagrire subito fino a 5 kg in una settimana. E’ tra le diete più seguite per perdere peso velocemente. La dieta ipocalorica estiva prevede un menù giornaliero di circa 1000 calorie.
La dieta ipocalorica estiva per dimagrire 5 kg è molto restrittiva e non può essere seguita da chi soffre di varie patologie e dalle donne in gravidanza. Ma vediamo cosa si mangia nella dieta ipocalorica estiva per dimagrire 5 kg in una settimana. Colazione con un bicchiere di latte parzialmente scremato, due fette biscottate con un velo ci marmellata senza zucchero. Spuntino: frutta fresca. Pranzo: una porzione di riso con verdure e insalata mista. Merenda: due fette di anguria o due fette di ananas. Cena: Verdure alla griglia e insalata di pomodoro con cipolla e capperi e una macedonia di frutta di stagione.
A pranzo o cena nei restanti giorni della settimana si può scegliere tre: due volte a settimana: carne: g 120 privilegiando vitello e petto di pollo magri; due volte a settimana: pesce: g 150 di nasello, merluzzo, sogliola, trota o palombo; una1 volta a settimana: affettato: g 75 di Bresaola o Prosciutto magro; una volta a settimana: formaggio: g 80 di ricotta, gr 50 di mozzarella, gr 30 di grana o Bel Paese; una volta a settimana: due uova. Durante la dieta bisogna bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire qualsiasi dieta o regime alimentare dietetico soprattutto se si soffre di varie patologie tra cui il diabete.
Infine ricordiamo che la dieta sopraelencata è puramente indicativa e che la dieta va sempre elaborata e preparata da un medico specialista in base alle singole caratteristiche della persona. Prima di iniziare qualsiasi regime alimentare recarsi da uno specialista per chiedere l’autorizzazione, potrebbe arrecare gravi danni alla salute.Nota bene: “Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento”.