Seminario formativo nella sede Uici di Ragusa con i funzionari della Banca d’Italia per permettere il riconoscimento delle nuove banconote a ciechi e ipovedenti. Alla presenza di due funzionari della filiale di Catania della Banca d’Italia, Sergio Schembri e Antonino Raunisi, è stato spiegato come i non vedenti e gli ipovedenti possono riconoscere le banconote da cento e da duecento euro.
I due funzionari hanno chiarito che le banconote in questione sono state emesse dalla Bce in collaborazione con l’European blind union proprio per progettare elementi che, oltre che impedirne la contraffazione, ne facilitassero il riconoscimento a non vedenti e ipovedenti oltre che a normodotati. “E, in effetti – hanno detto i due rappresentanti della Banca d’Italia – sono state applicate tecnologie particolari studiate con lo scopo di assolvere a questa funzione”. “Le risposte che stiamo cercando di fornire ai nostri iscritti – sottolinea il presidente dell’Uici Ragusa, Salvatore Albani – puntano, soprattutto, a far sì che i non vedenti e gli ipovedenti possano acquisire quella necessaria autonomia che ci consenta sempre più di essere alla pari con gli altri.
E’ stato molto interessante ascoltare l’illustrazione dei due funzionari della Banca d’Italia”. Tra l’altro, all’incontro in questione ne ha fatto seguito un altro, l’ultimo della serie, legato al primo soccorso. E, in questa occasione, dopo che gli esperti hanno dispensato consigli importanti a tutti i presenti, la sessione si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione.