Si sono concluse all’alba di oggi le operazioni di sbarco dei 47 migranti attesi da ieri sera al Porto di Pozzallo. I migranti, 37 uomini e 10 donne stanno tutti bene e per nessuno di essi si è reso necessario il ricovero in ospedale. Facevano parte di un gruppo più numeroso, ma per alcuni di essi era stato necessario il ricovero in ospedale per cui erano già stati portati a Lampedusa.
Sono giunti a bordo del pattugliatore della Guardia di Finanza e secondo le prime indiscrezioni trapelate dalle Forze dell’Ordine la metà degli immigrati giunti a Pozzallo sarebbe di origini tunisine e non sarebbe transitata dai centri di detenzione libici da cui solitamente i trafficanti di esseri umani fanno partire i migranti. Il pattugliatore ‘Sottile’ della Guardia di finanza è approdato intorno alle 4, a Pozzallo e i migranti una volta scesi, sono stati trasferiti all’hotspot per le procedure di identificazione. Intanto, il Comitato nazionale per l’ordine e per la sicurezza presieduto ieri da Salvini ha deciso nuove misure contro l’immigrazione irregolare. Tra queste ci sono: l’aumento dei controlli per ridurre le partenze con l’utilizzo di radar, mezzi aerei e navali, e la maggiore presenza delle navi della Marina e della Guardia di Finanza per difendere i porti italiani.
"Difficile fermare chi muore di fame" ha dichiarato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna che parla di situazione assolutamente sotto controllo a Pozzallo dove l’hot spot era già stato svuotato ed ha annunciato che presto i migranti giunti stanotte, saranno distribuiti sul territorio italiano.