A maggio l’Istat stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,9% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale sostenuto per i beni strumentali (+1,9%) e un piu’ modesto incremento per i beni di consumo (+0,9%) e i beni intermedi (+0,6%), mentre diminuisce il comparto dell’energia (-2,1%). Corretto per gli effetti di calendario, a maggio l’indice complessivo e’ diminuito rispetto allo stesso mese del 2018 dello 0,7%. Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a maggio una moderata crescita tendenziale esclusivamente per i beni di consumo (+0,7%); al contrario, diminuzioni contraddistinguono i beni intermedi (-1,7%) e in misura piu’ contenuta i beni strumentali (-0,8%) e l’energia (-0,5%).
I settori di attivita’ economica che registrano variazioni tendenziali positive sono le industrie alimentari, bevande e tabacco e le altre industrie (+2,8% per entrambi i settori). Le flessioni piu’ ampie si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-4,9%).