“Da modicano, da siciliano, da Sindaco sono profondamente contrariato ed offeso per il manifesto scelto da un colosso dei trasporti come Virtu Ferries per promuovere il turismo in Sicilia ed in particolar modo nel sud-est, dove si trovano i porti di attracco dei catamarani maltesi”. Così il Primo Cittadino modicano, Ignazio Abbate, commenta la nuova campagna di comunicazione del vettore maltese.
Si tratta di un manifesto che vede ritratto in un paesaggio di montagna un gruppo di vacche smagrite con l’invito a scoprire la Sicilia. “Più che scoprire qua si vuole coprire la vera Sicilia. Si vogliono coprire millenni di storia, di cultura e di arte. Niente barocco, nessun mosaico di Piazza Armerina o tempio greco. Dell’azzurro del mare o del rosso della lava dell’Etna nessuna traccia. Solo un branco di vacche smagrite che vorrebbero riportare in auge vecchi stereotipi che con fatica stiamo provando a cancellare giorno dopo giorno. E’ alla stregua di chi ci rappresenta nel mondo ancora con la coppola e la lupara, di chi vende le t-shirt con la scritta “mafia” ed il carretto siciliano in bella vista. Per carità, l’importanza degli allevamenti è fondamentale per la nostra economia e non manchiamo mai di rimarcarlo.
Ma la nostra isola oggi non è solo questo. Mi sorprende moltissimo che una compagnia importante come la Virtu, peraltro ben radicata nel nostro territorio, abbiamo commesso questo svarione da matita blu. Mi aspetto un messaggio di scuse a tutto il popolo siciliano e magari un altro manifesto dove venga rappresentata la vera anima siciliana”.