Psoriasi, cause e fattori scatenanti. La psoriasi è una malattia auto-immune su base genetica, causata da un’alterata attività dei linfociti T, preposti alla difesa dell’organismo, provocando un grave errore sul sistema immunitario.
In questo caso la reazione difensiva dei linfociti si scatena contro le cellule della pelle causando l’infiammazione e la riproduzione accelerata delle cellule dell’epidermide. L’ipotesi della causa genetica, come scrive l’associazione per la difesa degli psoriaci Adipso, è supportata dal fatto che circa la metà delle persone colpite proviene da famiglia in cui vi sono altri casi di psoriasi. Uno studio eseguito da alcuni ricercatori dell’Università TorVergata di Roma, diretto dal prof.Novelli, è riuscito a dimostrare l’origine poligenica della malattia, dovuta al coinvolgimento di più geni.
Secondo lo studio non basta solo la predisposizione genetica per far scatenare la malattia ma spesso insorge per altre cause come stress e traumi. Un forte stress provoca un insieme di reazioni che il cervello innesca nell’organismo a fronte di un evento drammatico o che valuta pericoloso per l’incolumità psico-fisica dell’individuo. Qualsiasi trauma di tipo fisico, come il grattamento, le ustioni, le cicatrici chirurgiche o i colpi accidentali, possono provocare, in persone predisposte, anche a distanza di una o due settimane, la comparsa di chiazze psoriasiche, esattamente nelle sedi interessate dall’evento.
Questo fenomeno è noto col nome di Koebner. Sembra che non solo l’intensità di un colpo accidentale, ma anche la frequenza con cui vi si rimane vittime, sia determinante per lo sviluppo della psoriasi. Alcune forme gravi di psoriasi sono spesso accompagnate da un abuso di alcol e nicotina.