Attentato incendiario, la notte scorsa, ai danni di una agenzia di pompe funebri in via Saffi nel centro storico di Scicli. Ignoti hanno dato fuoco alla porta d’ingresso della sede espositiva dell’agenzia provocando l’annerimento dell’apertura. Un fatto grave ed inquietante che preoccupa non poco la collettività. Un brutto segno, lo definisce il sindaco Giannone, intervenuto sul fatto di cronaca.
Solidarietà all’azienda colpita, attenzione alta sui temi dell’ordine pubblico. Enzo Giannone interviene per stigmatizzare l’episodio, che rappresenta un brutto segnale per la città. Sulle possibili infiltrazioni delinquenziali in settori sensibili dell’economia l’amministrazione comunale è stata sempre attenta e all’erta. Per questo motivo, il continuo impegno sinergico con le forze dell’ordine il continuo scambio di informazioni con le forze dell’ordine, e la stretta amministrativa su tutte le attività (onoranze funebri, ecologia, raccolta rifiuti) che possano essere oggetto di attenzioni malavitose, fanno sì che l’episodio che si è verificato non sia sottovalutato nella sua portata anche simbolica.
Scicli non è questo. Scicli è una comunità laboriosa di persone oneste, e le azioni di una minoranza individuata e riconoscibile non possono compromettere la vita della comunità. L’amministrazione confida nel lavoro alacre e competente delle forze dell’ordine perché vengano presto individuati i responsabili.